mercoledì 4 settembre 2013

"Ecuador come non abbiamo mai visto!"


-L'Ecuador è un Paese portatile, grande come un cappello di paglia, cosi piccolo che sta in qualunque
cuore." 

(Ivan Eguez)


Paese dell'eterna primavera, sospeso sul filo dell'Equatore, da cui prende il nome, l'Ecuador si fa in quattro con i suoi mutevoli paesaggi e i suoi variegati ecosistemi.


Formalità doganali: Per l'ingresso in Ecuador è necessario il passaporto con validità di minimo 6 mesi. In aereo viene consegnato un modulo d'ingresso ( Tessera di Imbarco e Sbarco) che deve essere compilato e rilasciato alle autorità migratorie. Il permesso turistico di soggiorno (modulo T-3) si ottiene gratuitamente all'arrivo e va mantenuto per tutto il soggiorno in Ecuador poiché viene richiesto ad ogni controllo dei documenti personali e all'uscita dal Paese.
Valuta: Dollaro USA.
Fuso orario: meno 6 ore rispetto all'Italia ( -7 ore durante l'ora legale); le isole Galapagos sono 1 ora indietro rispetto alla terraferma. Il giorno e la notte, vista la posizione geografica della nazione sull'equatore, hanno la stessa durata per tutto l'arco dell'anno, inoltre non è adottata l'ora legale.
 Lingua: la lingua ufficiale è lo spagnolo.
Igiene, salute, vaccinazioni: non è obbligatoria alcuna vaccinazione.
Pero attenzione; raccomandiamo la vaccinazioni antimalarica e di febbre gialla se andate verso la zona amazzonica e per gli altri paesi dell'America Latina è obbligatoria. Bere solamente liquidi imbottigliati. Evitare pesce e carne cruda e lavare le verdura possibilmente con acqua sterilizzata. Portare con sé repellenti contro insetti, Inoltre, vista l'altitudine di alcune località, si consiglia di bere liquidi senza gas, mangiare leggero e premunirsi con appositi medicinali per combattere il mal d'altitudine.

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